Andamento in frequenza e indici unici

Tutte le grandezze di maggior rilevanza in acustica sono funzione della frequenza, possono cambiare cioè il loro valore al variare della lunghezza d’onda. Ciò avviene anche in acustica edilizia e sarebbe sempre auspicabile valutare tutti i parametri nella totalità del loro comportamento in tutto il campo di frequenza d’interesse. Per ragioni di semplicità, però, spesso si ricorre a indici unici per riassumere l’andamento del potere fonoisolante, dell’isolamento acustico e del livello di rumore da calpestio, il cui metodo di determinazione è riportato nelle norme UNI EN ISO 717 parti 1 e 2.

Ad esempio, l’indice di valutazione del potere fonoisolante viene indicato con R’W. La determinazione del suo valore si effettua confrontando la curva sperimentale (BLU nelle immagini seguenti) con una curva di riferimento che tiene conto della sensibilità media dell’orecchio umano per suoni di media intensità (NERA a TRATTO CONTINUO). Il confronto fra le due curve viene effettuato graficamente facendo scorrere la curva di riferimento sul grafico dove è riportata la curva sperimentale, finché la somma degli scostamenti sfavorevoli dei valori del potere fonoisolante rimane inferiore a 32 dB (considerando sedici bande di frequenza). 

Quando lo scostamento massimo viene raggiunto, sulla curva traslata (NERA in TRATTEGGIO) si legge il valore dell’ordinata che corrisponde alla frequenza centrata su 500 Hz, e questo è il valore di R’W.

Si precisa che per “scarti sfavorevoli” si intende la porzione di grafico per cui  il valore misurato è inferiore alla curva di riferimento in corrispondenza della medesima banda di frequenza. Bisogna quindi rispondere alla domanda: "Per questa frequenza il valore misurato è PEGGIORE di quello di riferimento?".

Ciò significa che, se per il potere fonoisolante e per l’isolamento acustico[1] esso è sfavorevole quando è più basso della curva (isola meno), al contrario, per il rumore di calpestio esso è sfavorevole se è maggiore della curva (il livello di rumore misurato è più alto). Come ultima delucidazione, si noti che la curva per il rumore di calpestio segue un andamento diverso.

 

Infine, è indispensabile notare che la CURVA SPERIMENTALE NON VA MAI SPOSTATA, ossia non è questa che viene fatta traslare sul grafico, perchè ciò comporterebbe una falsificazione dei dati misurati.



[1] Si precisa che in Italia viene fatta distinzione tra Potere fonoisolante R e isolamento acustico normalizzato Dn. Essi descrivono un fenomeno del tutto analogo, ma si basano su una procedura di calcolo differente. La maggior parte dei limiti che riguardano l’edilizia scolastica, come si vedrà nella sezione seguente, viene fornita in riferimento all’isolamento acustico normalizzato e in particolare al suo indice unico.


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A cura di Anna Marchesini
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