Introduzione

Nei primi mesi del 2012, in occasione di una conferenza tenuta presso l’Ordine degli Architetti di Brescia è emersa una tematica di grande interesse. Una delle partecipanti nonché genitore di una bambina audiolesa, ha chiesto quali dovessero essere le caratteristiche che un’aula scolastica deve soddisfare in presenza di studenti con deficit uditivo.    

Questo è stato l’input per iniziare un proficuo e duraturo scambio di informazioni tra il Laboratorio di Acustica Applicata dell'Università di Brescia, in collaborazione con l’Ing. Trebeschi, e l’Associazione Genitori dei Sordi Bresciani, volto allo studio dello stato attuale dei locali scolastici e soprattutto alla ricerca e alla proposta di interventi a costo contenuto al fine di ottimizzare la qualità acustica all’interno delle aule.

Questo scambio di conoscenze e di necessità ha presto assunto la dimensione di un progetto di ricerca denominato De.C.I.So.(Deaf Children:Improvement of classroom Sound quality)

Volontà del gruppo di lavoro è quella di dotare ciascun Comune della Provincia di Brescia di almeno un’aula idonea all’inserimento di uno studente audioleso per l’intero ciclo della scuola dell’obbligo. Il progetto si pone quindi l’obiettivo primario di analizzare le caratteristiche dei locali in esame per valutare la qualità del messaggio sonoro che può essere trasmesso allo studente portatore di ausili acustici.

È importante sottolineare che una migliorata condizione in termini di comfort acustico potrà giovare non solo agli studenti audiolesi, ma anche a tutti coloro i quali si trovano ad interagire nell’ambiente in esame, tra cui studenti non di madrelingua e corpo docente  a seguito della  riduzione delle problematiche legate allo sforzo vocale.

Un aspetto ulteriore riguarda le implicazioni rispetto alle persone ipo-vedenti. All’interno di un’adeguata acustica, essi troveranno infatti minor difficoltà a sfruttare il senso dell’udito per orientarsi nello spazio circostante e interagire con esso e con le persone che lo occupano.

Tutte queste ricerche diventano estremamente attuali anche nel caso di classi con alunni non madrelingua, le cui difficoltà di apprendimento sono, nelle prime fasi, assolutamente assimilabili a quelle di coloro che hanno difficoltà uditive.

Grazie al supporto del Provveditorato agli Studi di Brescia, è stato possibile diffondere una circolare a tutti gli Istituti della provincia in cui si proponeva il Progetto De.C.I.So. Molto importante è stata anche l’azione dell’Associazione Genitori dei Sordi Bresciani, che ha stimolato l’interesse in ogni comunità di appartenenza degli associati, oltre ad aver distribuito un questionario che ha permesso alla squadra di lavoro di capire quali fossero i problemi acustici più comuni che vengono percepiti da studenti con deficit uditivo.

Grazie alla circolare, è stato possibile raccogliere un discreto numero di adesioni da cui partire con la raccolta dati. Ad oggi, oltre quindici Istituti hanno partecipato al Progetto, permettendo l’analisi di più di trenta locali, tra cui anche un paio di mense e una palestra.




Associazione Genitori Sordi Bresciani
Via Castellini, 5/9 - 25123 Brescia (BS)
Tel. +39.0303751166 - Fax +39.0303751166


Progetto De.C.I.So.
A cura di Anna Marchesini
Mail: ing.anna.marchesini@gmail.com